LA DIAGNOSI ENERGETICA
«Decidere cosa non fare è tanto importante quanto decidere cosa fare» – Steve Jobs
L’audit energetico è una procedura standardizzata di valutazione dei consumi energetici degli impianti, delle strutture e servizi, che identifica una ricognizione puntuale dei consumi del cliente per ogni vettore energetico.
L’audit energetico aiuta a definire un modello dei consumi, analizzando le modalità di uso dell’energia in rapporto alle specifiche esigenze dei processi aziendali. Le attività di un audit energetico hanno come obiettivo finale una serie di interventi che prevedono l’uso di tecnologie efficienti per razionalizzare l’uso dell’energia, il controllo degli sprechi energetici e il risparmio economico.
Le attività di audit energetico devono essere condotte secondo gli standard UNI CEI/TR 11428 e UNI CEI 16247 ai fini di un assolvimento dell’obbligo di cui al Decreto Legge 102/2014.
La Diagnosi Energetica si distingue principalmente in due fasi:
Verifiche visive tramite sopralluoghi delle stazioni, impianti tecnologici e delle strutture di riferimento, che comprendono la raccolta dei dati sensibili. A partire da questi si effettua un’ analisi dei consumi dei singoli centri/utenze e relativa documentazione tecnica;
Fase strumentale, che si svolge tramite utilizzo delle apparecchiature di misurazione in modo da valutare l’attendibilità dei dati forniti e per individuare i centri di consumo energivori.
L’attività di diagnosi energetica è propedeutica al corretto intervento di ottimizzazione energetica.