Pubblica Amministrazione

Efficienza Energetica nella Pubblica Amministrazione

  L’analisi di efficienza energetica nazionale, stilata al Politecnico di Milano, riporta una stima del potenziale di mercato “teorico” nella Pubblica Amministrazione in Italia di circa 1 miliardo di euro all’anno da qui al 2020.  La PA rappresenta una quota importante dei consumi energetici nazionali: 20-30 TWh elettrici (circa l’8% del totale nazionale) e 60-70 TWh termici (circa il 10% del totale nazionale). Parliamo di uno stock complessivo di immobili nell’ordine delle 530.000 unità, di cui in particolare, circa 52.000 riferite a scuole e 38.000 ad uffici, per una bolletta di circa 6 miliardi di euro l’anno. La riduzione di tale bolletta, tramite interventi di efficientemente energetico consentirebbe di  tagliare la spesa pubblica e risparmiare circa 0,8 TWh di elettricità e di 1,5 TWh di energia termica, creando un mercato da un miliardo di euro.

images-1

Il decreto legislativo 102/2014 si stabilisce degli obblighi, secondo quali la PA deve operare in modo da:

 Effettuare la riqualificazione energetica pari almeno al 3% della superficie coperta utile climatizzata o che, in alternativa, comportino un risparmio energetico cumulato nel periodo 2014-2020 di almeno 0,04 Mtep.

 Rispettare almeno i requisiti di prestazione energetica Direttiva 2010/31/UE – EPBD

 Favorire il ricorso allo strumento del finanziamento tramite terzi e ai contratti di rendimento energetico e possono agire tramite l’intervento delle ESCo

L’affidamenti a ESCo Technology della progettazione e realizzazione degli interventi, diventa conveniente perché attraverso la sottoscrizione di contratti a performance garantite, l’amministrazione non dovrà pagare direttamente gli interventi necessari evitando l’ostacolo rappresentato dal patto di stabilità.

Richiedi un preventivo